domenica 16 marzo 2008

Il vescovo Ambrosio al Dies Academicus

Piacenza (fed.fri) Era la prima volta, negli ultimi sette anni, che monsignor Gianni Ambrosio teneva l’omelia del Dies Academicus non più da assistente ecclesiastico generale della Cattolica. «Sono qui come vescovo - dice al termine della celebrazione nella piazzetta di economia -, il nuovo assistente è stato nominato dalla Cei e verrà annunciato martedì». «Si è chiuso un capitolo e ne è iniziato un altro - osserva -. Una bella esperienza, di amicizia, di collaborazione». Profondo ed attuale il commento al Vangelo di Giovanni dove Gesù viene sottoposto alle domande dei giudei. «C’è un interesse, una curiosità per Gesù, anche se l’epilogo è triste e drammatico». «Si presenta come la guida, dice di guardare ai fatti, alle opere, alle scritture. Ma i giudei, come noi, sono preda delle loro ideologie. È il dibattito della Pasqua: tra la luce e l’oscurità, la vita e la morte».

da Libertà, 15 marzo 2008

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