mercoledì 10 settembre 2008

Ambrosio benedice la nuova casa dell'Associazione Papa Giovanni XXIII

Piacenza - «Celebriamo la festa di Maria ma fermiamoci a pregare anche per i cristiani perseguitati in India. Verso questa tragedia ho notato troppa indifferenza». Così il vescovo Gianni Ambrosio è tornato ieri sulle aggressioni in alcune zone dell’India dove è ancora viva una campagna anticristiana fomentata dai fondamentalisti indù. Lo ha fatto nella festa di Maria, patrona di Santa Maria in Gariverto, appunto della piccola chiesa della vecchia Piacenza. Una duplice festa. Al termine della celebrazione il vescovo ha infatti benedetto i locali della nuova casa famiglia dell’associazione Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi. Si tratta della prima casa del genere che approda in città. Gestita dai coniugi Bonacina, la comunità ha lasciato la struttura di Rottofreno (trasformata in un centro di preghiera) per trasferirsi - un paio di anni fa - in via Zoni. Una sistemazione provvisoria, nell’attesa che venissero ristrutturati i locali della canonica di Santa Maria in Gariverto. Il piccolo tempio di via Genocchi, dopo la morte di don Giovanni Zanelli (nel 2001), è stato accorpato a San Pietro e San Francesco ed affidato ad un unico parroco, don Giuseppe Frazzani. La presenza della casa famiglia della Papa Giovanni XXIII - con i lavori all’oratorio, in via di completamento - contribuirà a far tornare alla vivacità di un tempo la storica parrocchia del quartiere Sant’Agnese. Ieri pomeriggio la chiesa era gremita in ogni ordine di posti. A testimonianza di quanto la diocesi creda in questa nuova presenza cittadina, all’altare c’era, oltre al vescovo, anche il vicario generale monsignor Lino Ferrari. Per la casa della Giovanni XXIII, come detto, solo una solenne benedizione. L’inaugurazione avverrà nelle prossime settimane, quando la struttura avrà ricevuto tutte le autorizzazioni richieste e sarà pronta per essere abitabile. Per l’occasione sarà invitato a Piacenza Giovanni Paolo Ramonda, il nuovo responsabile generale che ha sostituito don Benzi, scomparso lo scorso 2 novembre.
fed.fri

da Libertà, 9 settembre 2008

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