sabato 21 marzo 2009

Il vescovo Merisi a Piacenza: meno consumi voluttuari

Piacenza - Monsignor Giuseppe Merisi, vescovo di Lodi e presidente della Caritas Italiana, a Piacenza ha ribadito ciò che in questo momento sta a cuore a tutta la Chiesa, papa Benedetto XVI compreso. «Il tema della crisi economica è all’ordine del giorno in tutte le diocesi - dice monsignor Merisi - Da me a Lodi c’è il problema dell’Unilever di Casalpusterlengo. La Caritas Italiana incoraggia le diocesi a fare in modo che in ogni realtà ci sia una risposta alla perdita del lavoro da parte delle famiglie». Il vescovo Morisi evidenzia poi come la risposta di Piacenza-Bobbio con il fondo di solidarietà sia la strada giusta da seguire: «Il fondo corrisponde alle esigenze e alle attese del nostro territorio in cui c’è l’esigenza di tener conto di tanta gente che perde il posto di lavoro e che vede a rischio il suo futuro». Perchè tanta mobilitazione da parte della Chiesa? «Ci sono iniziative della società civile e delle diocesi - evidenzia il presidente della Caritas Italiana -. È importante che tutti si impegnino e che ci siano sinergie per evitare doppioni; è però necessario che quelle che sono proprie della comunità cristiana mantengano la loro caratteristica propria. Questa crisi è anche un’occasione per fare una riflessione: il Papa e la Cei insistono su due vocaboli: solidarietà e sobrietà. Non si tratta di diminuire i consumi, ma solo di pensarli in modo coerente con le necessità: meno consumi voluttuari ma più investimenti per uno sviluppo sostenibile con l’ambiente e la presenza sociale».
fri

Il testo integrale su Libertà del 20 marzo 2009

Nessun commento: