giovedì 23 giugno 2011

Nuove nomine, sorpresa e imbarazzo

Sono imminenti nuove nomine nel clero diocesano. Ne abbiamo anticipate alcune la settimana scorsa creando un po' di scompiglio. Si veda quella di don Frazzani da San Francesco a Bedonia. L'articolo è uscito su Libertà due giorni dopo il consiglio episcopale di Albareto di Ziano dove vescovo e vicari hanno preso le decisioni. Sembra che nelle 48 ore successive nessuno abbia comunicato nulla agli interessati, o almeno ad alcuni di loro. Da qui sorpresa ed imbarazzo.


Cambi di campanile in vista nel clero della diocesi di Piacenza-Bobbio. Nei prossimi giorni dovrebbero venire comunicati alcuni trasferimenti di parroci sia in città sia in provincia. Alcuni a sorpresa, altri annunciati da tempo. Tra i primi spicca il trasferimento di don Giuseppe Frazzani (64 anni). Il parroco di San Francesco, Santa Maria in Gariverto e San Pietro, salvo dietro front dell'ultima ora, sarebbe in predicato di lasciare la triplice parrocchia del centro storico. Quando arrivò dal Brasile, nel 2005, i suoi nuovi parrocchiani gli regalarono una bicicletta. Domani gli sarà necessario un mezzo più potente visto che ad attenderlo c'è la zona di Bedonia, nel Parmense, ma in diocesi di Piacenza-Bobbio. Il trasferimento, se dovesse venire confermato, sarebbe comprensibile all'interno delle politiche diocesane sulla pastorale della montagna; politiche che verranno rese note proprio questa mattina dal vescovo Gianni Ambrosio, in occasione della Festa del Sacro Cuore. Nelle tre parrocchie del centro storico - sempre accorpate - dovrebbe arrivare da Tarsogno il parroco don Roberto Mazzari (65 anni), già segretario personale del vescovo Enrico Manfredini. Altra nomina in cantiere sarebbe quella di don Gigi Bavagnoli (58 anni) a parroco di Pontedellolio. Don Bavagnoli già da qualche mese presta servizio nella borgata della Valnure dove ha accompagnato i ragazzi alla cresima. Assieme al novello sacerdote don Giuseppe Piscina (36 anni) dovrebbe rimanere come parroco. L'attuale pastore, don Renzo Corbelletta (69 anni), originario di Borgotaro, ritornerà nelle vallate parmensi dove presterà il proprio servizio pastorale, forse a Tarsogno.
Dalla Val Taro dovrebbe spostarsi più a valle don Piero Lezoli (59 anni), attualmente rettore del seminario di Bedonia che lascerebbe appunto a don Frazzani. Come prossima destinazione si parla di una parrocchia della Val Nure. Ritornando in città, nelle prossime settimane, sarà formalizzata la nomina di don Fabio Galli (38 anni) a parroco di Sant'Antonio. Alla fine dell'estate è poi previsto il rientro in Italia di don Sergio Agosti (49 anni), un sacerdote fidei donum, prestato "in nome della fede" alla diocesi di Manila, Filippine, dove dal 2007 è vice rettore del seminario Redemptoris Mater, gestito dalle comunità neocatecumenali. Don Agosti sarebbe destinato a diventare parroco di un'importante parrocchia della diocesi. Infine le nomine già ufficializzate la settimana scorsa, sulle quali non si può sbagliare. Il vicario generale monsignor Giuseppe Illica si occuperà d'ora in poi anche del servizio del Catecumenato. L'ufficio diocesano, diretto fino a ieri da monsignor Giuseppe Busani, si occupa del percorso spirituale dei nuovi cristiani, di coloro che da altre religioni o anche sette approdano in età adulta al cattolicesimo. Come consuetudine, nella veglia di Pasqua, ricevono i sacramenti cristiani. Confermato assistente ecclesiastico provinciale dell'Mcl don Claudio Carbeni, l'ospedale di Piacenza annovera oggi un nuovo prete nella cappellania sempre diretta da don Virgilio Zuffada: si tratta di don Angelo Brigati che, rientrato in diocesi, ha nel suo curriculum un periodo trascorso nella cappellania dell'ospedale di Teramo. Infine don Mario Tambini è il nuovo cappellano di San Dalmazio e della Confraternita dello Spirito Santo al posto di don Mauro Stabellini, oggi fuori diocesi.
fed. fri.


16/06/2011 Libertà

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