mercoledì 10 ottobre 2007

Don Paolo, piacentino parroco a Roma

Caro Federico
un ragazzo della parrocchia, conoscendo le mie origini piacentine, mi ha mandato il suo blog che ho appena visitato. Mi complimento, lo guarderò meglio stasera, ma già mi sento attirato e incuriosito. Piacenza mi è cara perché é la città di mio papà ormai defunto. Lui era di Pianello Val Tidone, ma io ho passato tanto tempo a Pontedellolio, di dove erano le mie zie. Avevamo lì una casa, vicino Riva, ormai venduta. E a Riva sono sepolti i miei parenti, a parte papà che è qui a Roma. L'ultima zia è morta l'anno scorso ma una cugina c'è ancora e vive a Villò con marito e figli. Questo sono io. Piacenza fa parte della mia vita, delle mie origini, anche se sono nato a Roma, e per me quando posso è un piacere tornarci. La Libertà la compro sempre, quando vengo, e qualche volta la leggo on line. Sul vescovo non saprei che dire. Non voto, diciamo che il mio voto è oer lo Spirito Santo che ...qualche volta fa i vescovi anche Lui. Io faccio il parroco qui a Roma e a Roma, come saprà, si vede di tutto!
Complimenti ancora e spero di conoscerla presto

don Paolo Tammi

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