giovedì 17 gennaio 2008

Quando il sindaco Trabacchi chiese al vescovo Manfredini il libro sulle fonti di San Francesco. I ricordi di don Mazzari

Piacenza - «Il vescovo Manfredini non c’è più ma se ci fosse avrebbe scritto alla famiglia di Trabacchi. L’ho fatto io pensando di interpretare la sua volontà». Don Roberto Mazzari fu segretario del vescovo Enrico Manfredini quando Felice Trabacchi era sindaco di Piacenza. «Ho mandato alla famiglia due righe di ricordo interpretando quello che Manfredini avrebbe potuto dire - evidenzia il sacerdote -. Tra il vescovo e Trabacchi si era instaurato un clima di reciproca stima e di amicizia, pur con vedute diverse». «Amicizia anche oltre il loro ruolo istituzionale - ricorda . Una volta Manfredini mi chiese di recuperagli il volume delle fonti francescane che non si riusciva a trovare in commercio. È per il sindaco, mi disse. A Manfredini lo accomunava la grande passione per la gente». Tra le persone che ricordano l’ex sindaco Trabacchi anche il sacerdote piacentino monsignor Domenico Ponzini che, all’epoca della missione amministrativa di Trabacchi, era il cerimoniere del vescovo Enrico Manfredini. «Era un comunista cattolico - ricorda Ponzini - aveva mantenuto la sua formazione giovanile nonostante vivesse a Borgotrebbia dove, in quel periodo, l’atteggiamento verso la chiesa era un poco ostile. Lui non era lontano dalla chiesa. Lo vedevo nelle manifestazioni ufficiali: era molto rispettoso dell’autorità ecclesiastica».
fed.fri.

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