sabato 12 aprile 2008

Counseling, la storia

  • Chi è il counselor - La figura professionale del counselor nasce negli anni Trenta in America e approda in Europa attraverso la Gran Bretagna dove in breve tempo si afferma con ruoli e funzioni specifiche. Anche in Italia si opera in questo campo da molti anni, anche se senza una specifica definizione di competenza fino agli anni Settanta, quando scuole, istituti, centri di formazione iniziano a preparare validi professionisti con competenze di counselor. Tale definizione, però, inizierà ad essere utilizzata solo negli anni Novanta Il counselor in forma generica può essere definito la persona che in un contesto professionale è capace di sostenere in modo adeguato una relazione con un interlocutore che manifesta temi personali, privati ed emotivamente significativi. Il counselor è la figura professionale che attraverso le proprie conoscenze e competenze è in grado di favorire la soluzione ad un quesito che crea disagio esistenziale e/o relazionale ad un individuo o un gruppo di individui. La competenza del counselor dunque è nella relazione. Può essere definito come la possibilità di dare un consiglio professionale o un piccolo sostegno a chi ne fa richiesta all’interno di un contesto ospedaliero, religioso, scolastico, aziendale oppure privato. I fondatori del counseling (Rogers – May – Maslow) Il Counseling si fonda sulla originaria intuizione rogersiana (Carl Rogers) secondo la quale: “Se una persona si trova in difficoltà, il miglior modo di venirle in aiuto non è quello di dirle cosa fare, quanto piuttosto quello di aiutarla a comprendere la sua situazione e a gestire il problema assumendo da sola e pienamente le responsabilità delle scelte eventuali”.
  • CARL ROGERS (Oak Park, Illinois, 8 gennaio 1902 - 4 febbraio 1987), psicologo e filosofo statunitense, è considerato il padre della Psicologia Umanistica e del Counseling. Partendo dal convincimento che il bisogno di autorealizzazione è la motivazione principale del comportamento umano, elaborò una tecnica terapeutica chiamata Terapia non direttiva o Terapia centrata sul cliente. Secondo questa modalità il terapeuta istaura un rapporto di empatia e facilita nel cliente il raggiungimento di una autonoma comprensione della propria realtà psichica.
  • ROLLO MAY è il padre della psicologia esistenzialista americana, ha iniziato gli studi a Vienna e ha concluso il dottorato in psicologia e l’analisi didattica a New York. E’ stato il pioniere della psicoterapia. Ha scritto “l’arte del counseling” che per tanti anni è stato l’unico libro dedicato a chi, pur non desiderando diventare psicologo o psicoterapeuta, svolge un lavoro che richiede una certa conoscenza della personalità umana.
  • ABRAHAM MASLOW (1900 – 1970) psicologo statunitense - Fondatore della Psicologia Umanistica e, nel 1964 della rivista “Journal of Umanitic Psicology”. Iniziò la propria carriera come psicologo sperimentalista, interessandosi soprattutto del problema della motivazione. Successivamente, divenne il leader di un vasto movimento psicologico, scarsamente penetrato in Europa, ma che ebbe grande successo nelle università del Nord-America degli anni ’60.

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