giovedì 25 giugno 2009

S.Antonino 2009/Lunedì 29 il concerto d'organo di Berzolla

In occasione dell’apertura ufficiale delle Manifestazioni Antoniniane 2009, il grande organo meccanico Giani della Basilica di Sant’Antonino in Piacenza, ospiterà lunedì 29 giugno alle ore 21 il noto organista e compositore piacentino Massimo Berzolla. Il concerto è promosso dalla Basilica di sant’Antonino e patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Piacenza. E’ sponsorizzato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, dalla Banca di Piacenza, dalla Camera di Commercio e dal Banco di Credito Cooperativo di Creta. Il programma si aprirà con una composizione dello stesso Berzolla, il “Piccolo requiem per un’anima gentile” (2000) che sarà dedicato alla memoria di Stefano Fugazza persona stimata e amata dalla comunità cittadina e da quella diocesana, già Direttore della Galleria d’Arte Moderna “Ricci Oddi”, purtroppo deceduto recentemente.

La serata proseguirà con una delle più significative composizioni del cosiddetto Novecento storico, ovvero la Prima Sonata di Paul Hindemith (1895-1963) scritta nel 1937 in quello stile che spesso viene definito “neoclassico”, ma che nelle mani del compositore tedesco assume un’intensità espressiva del tutto particolare. Di Petr Eben (1929-2007) verranno invece eseguiti i sette movimenti che formano il grande affresco “Mutationes”, composto nel 1980 per uno o due organi, tra le più rappresentative opere del compositore cecoslovacco che fu anche organista e grande improvvisatore. A conclusione della serata il Maestro Berzolla eseguirà la Sesta Sonata di Felix Medelssohn (1809-1847) nel secondo centenario della nascita. Riagganciandosi alla tradizione barocca Mendelssohn costruisce il primo movimento di questa composizione su un tema di Corale: si tratta del Vater Unser (il Padre Nostro) sul quale vengono sviluppate quattro variazioni. Il tema del Corale serve anche come soggetto della Fuga che costituisce il secondo movimento, mentre il Finale è un Lied nel più puro stile mendelssohniano.

Massimo Berzolla (1963) si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza nella classe di Luigi Toja e in Composizione sotto la guida di Bruno Bettinelli; si è poi perfezionato in Organo con lo stesso Luigi Toja e con Giuseppe Zanaboni; ha inoltre studiato Direzione d'orchestra con Nicola Samale e, all'Accademia Pescarese, con Gilberto Serembe. È stato per tre decenni organista titolare e direttore di coro della Cattedrale di Piacenza; responsabile per la Musica Sacra della Diocesi di Piacenza-Bobbio, è direttore dell’Istituto di Musica Sacra “San Cristoforo” e si occupa della trascrizione e valorizzazione del prestigioso Fondo Musicale dell'Archivio del Duomo di Piacenza. Particolarmente apprezzato come interprete del repertorio novecentesco, svolge attività concertistica come solista in Italia e all’estero; è attivo inoltre come direttore, collaborando con l’Orchestra Filarmonica Italiana, con il Gruppo Strumentale “V. L. Ciampi”, e, stabilmente, con il Gruppo Strumentale “Ricercare”; numerose sono poi le sue composizioni già eseguite da varie formazioni cameristiche, orchestrali e vocali, che hanno riscosso un notevole consenso di pubblico e di critica e che sono state trasmesse radiofonicamente (RAI-Mediaset); notevole anche la sua attività di arrangiatore, in collaborazione tra gli altri con l’Ensemble Strumentale Scaligero. È fondatore e direttore della Cappella Musicale “Maestro Giovanni”, gruppo vocale da camera con il quale svolge attività concertistica e servizio liturgico, anche in collaborazione con gruppi strumentali. Molto attivo come compositore di musica vocale e strumentale, ha inciso un CD contenente sue opere strumentali per la casa discografica “Millennio”; un doppio CD interamente dedicato a sue composizioni intitolato Ludus è stato inoltre realizzato dall’etichetta Bottega Discantica, che ha anche edito alcuni suoi brani. Ha composto musica per il teatro e il dramma spirituale in musica Giustina - ex ossibus, rappresentato nel settembre 2001. (www.massimoberzolla.it)

L’ingresso è libero. Per eventuali informazioni: 339/6727981.

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