domenica 6 settembre 2009

Pianazze/4, il Convegno

I lavori sono iniziati venerdì pomeriggio con un momento di preghiera presieduto dal vescovo mons. Gianni Ambrosio, con la proiezione del DVD con la quale Barbara Tondini, con i suoi ospiti tra cui il Vescovo e mons. Busani, sintetizza il significato della missione ed infine l’intervento di don Roberto Vignolo, biblista della Facoltà teologica interregionale Milano - Lodi, sul tema: “Gesù e i discepoli nel Vangelo di Luca. L’inizio della missione”.
Don Vignolo, uno studioso già altre volte a Piacenza per corsi di formazione, ha riletto, alla luce del concetto di missione, gli scritti di Luca: il Vangelo e gli Atti degli Apostoli. Da notare che da Luca è tratto il titolo della lettera pastorale; inoltre il prossimo anno prevede la proclamazione del Vangelo di questo evangelista. Don Vignolo non si è limitato ad una lettura specialistica, ma ha tracciato un parallelo tra i “mandati”, cioè i missionari, delle Sacre Scritture e quelli di oggi. Come quelli di ieri anche quelli di oggi dovranno andare con niente, intendendo con questo che dovranno “destrutturalizzarsi” per fare spazio, loro per primi, al messaggio evangelico e una Chiesa in missione dovrà soprattutto essere una “Chiesa in ascolto”.
In serata vi è stata poi all’esterno di Villa Regina Mundi la veglia ecumenica di preghiera in occasione della giornata per la salvaguardia del creato sul tema: “Laudato si’, mi’ Signore”. Sono intervenute anche rappresentanze di comunità cristiane presenti a Piacenza: ortodossi macedoni e metodisti.
Sabato 5 settembre, il convegno è ripreso con un intervento del vescovo mons. Gianni Ambrosio; tema: la presentazione della lettera pastorale. Mons. Ambrosio ha approfondito alcuni punti della sua lettera, ovviamente con lo sguardo rivolto alla missione che dev’essere un “cammino secondo lo spirito”; in altre parole un cammino spirituale secondo la prospettiva cristiana (diventare conformi all’immagine di Cristo). La lettera parte dal recente pellegrinaggio in Terra Santa, ma d’altra parte la missione non è altro che un pellegrinaggio della fede. “Siamo sempre in cammino e con noi c’è sempre Dio”. Lo sguardo dev’essere sempre fisso a Gesù e ai fratelli. Missione significa ravvisare in noi la consapevolezza che Gesù è con noi.
E poi il rapporto con l’educazione: occorre andare alla scuola del vangelo all’insegna della fiducia. “Il tema della missione – ha sottolineato mons. Ambrosio – è ‘Prendi il largo’, ma vorrei che fosse messo in conto anche il vero significato della frase evangelica: ‘Guarda verso l’alto’”.
Sempre a proposito di missione ed educazione occorre lasciarsi educare da Dio. La nostra fede dev’essere sostenuta da un costante impegno educativo. A questo proposito occorre chiedersi – ha detto il Vescovo – se la nostra comunità è veramente educante. E un esempio da seguire è quello dell’incontro tra la Maria ed Elisabetta (con questa immagine termina la lettera pastorale): il loro stile dev’essere anche quello della nostra Chiesa.
Al termine delle parole di mons. Ambrosio, quasi a sottolineare la sua costante attenzione al recente pellegrinaggio in Terra Santa, ai presenti – particolarmente numerosi – è stato presentato il video realizzato dalla Pastorale Giovanile sul recente “tour de vie” in Terra Santa.
E’ stata poi la volta di mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo ausiliare di Milano, preside della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. A lui è toccato il compito di approfondire il tema “La Chiesa della missione” e lo ha fatto commentando, da par suo, i primi versetti del Vangelo di Giovanni. Mons. Brambilla ha sottolineato che “missione e comunione” nell’incontro con il Signore è un binomio inscindibile. L’annuncio del Vangelo deve generare comunione altrimenti non vi è Chiesa e la comunità dev’essere luogo di relazione, comunione tra i singoli uomini e poi comunione con il Padre e il Figlio. “In questa comunione tra persona e persona c’è l’intimità con Dio. Questa e la Chiesa”.
Nel pomeriggio si sono tenuti i lavori di gruppo guidati dal vicario per la pastorale mons. Giuseppe Busani che, nell’introduzione, ha illustrato in modo particolare la figura dei missionari rifacendosi allo specifico capitolo della lettera pastorale di mons. Ambrosio, il n. 8, “I missionari, cuore della missione”.
In entrambi i giorni i dibattiti sono stati coordinati da Pierpaolo Triani, segretario del Consiglio Pastorale Diocesano.

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