mercoledì 16 giugno 2010

Don Formaleoni verso la pensione

Movimenti in vista nel clero piacentino. Dopo un lungo periodo di calma apparente, si muove qualche cosa sul fronte dei trasferimenti dei parroci soprattutto in città. Poche ma sostanziose le novità.
La prima è il pensionamento del parroco della basilica di San Sisto. Don Giuseppe Formaleoni, che lo scorso marzo ha compiuto gli 80 anni, dal 1977 è prevosto dello storico tempio, scrigno d’arte e di spiritualità, un tempo casa della celeberrima Madonna Sistina. In questi giorni presenterà la lettera di dimissioni per raggiunti limiti di età al vescovo Gianni Ambrosio il quale, a meno di ripensamenti dell’ultima ora, dovrebbe accoglierle. E’ un pio desiderio, quello di don Formaleoni, già espresso cinque anni fa al vescovo Luciano Monari, al compimento dei 75 anni e dunque all’età esatta in cui, per la Chiesa, si può andare in “pensione”. L’allora presule di Piacenza-Bobbio lo pregò di rimanere al suo posto ancora per qualche tempo. Don Giuseppe oggi ci riprova e dovrebbe essere accontentato. Essendo ancora in salute e attivo, non si ritererà a vita privata ma continuerà il proprio ministero, molto probabilmente aiutando le parrocchie del centro storico, in particolare il Duomo dove c’è bisogno di un aiuto al Penitenziere (confessioni). Di conseguenza si aprirà la pratica per il successore di don Formaleoni. In questi giorni il vescovo sta concludendo i colloqui con i parroci del centro città. L’ultimo è previsto per la prossima settimana, dopo il rientro da Roma dove, assieme ad una trentina di sacerdoti, sta partecipando alle celebrazioni per la conclusione dell’anno sacerdotale. Per San Sisto è verosimile una soluzione pro tempore con la reggenza da parte del parroco della vicina Santa Brigida, don Riccardo Lisoni, quale moderatore dell’Unità Pastorale 2 in cui è appunto inclusa la storica basilica. Questo in attesa di veri e propri accorpamenti sull’esempio di San Francesco, San Pietro e Santa Maria in Gariverto. Altra novità in vista è la possibile assegnazione dell’unico nuovo prete che esce dall’Alberoni quest’anno, don Valerio Picchioni, alla parrocchia della Santissima Trinità. Ventisei anni, don Valerio verrà ordinato sacerdote sabato alle ore 18 nel Duomo di Piacenza dal vescovo Ambrosio. Il giovane sacerdote - lo abbiamo visto spesso in Duomo dirigere con precisione e rigore il servizio liturgico dei seminaristi - gode di grande fiducia e considerazione tanto che appare il rinforzo ideale per risolvere la difficile situazione della parrocchia di viale Dante che, nonostante sia la più popolata della città nonchè sede storica delle comunità neocatecumenali, è rimasta con soli due sacerdoti in servizio. Ribadito che la linea del vescovo Ambrosio è di lasciare i parroci al proprio posto fino a quando se la sentono, un altro nodo da sciogliere sarà quello del successore dello scomparso don Andrea Mutti al santuario di Strà. Anche qui la via maestra sembra la soluzione pro tempore con la nomina di un amministratore parrocchiale, verosimilmente della vallata.
Federico Frighi

Da Libertà, 10 giugno 2010

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