giovedì 9 ottobre 2008

Ambrosio ai preti: serve un clero più unito

Diocesi di Piacenza-Bobbio
Ufficio stampa

Assemblea del Consiglio Presbiterale Diocesano

Si è riunito questa mattina, nella Sala degli Affreschi di Palazzo Vescovile, il Consiglio Presbiterale Diocesano per discutere il seguente ordine del giorno: comunicazioni di vita diocesana; intervento di don Roberto Vignolo, biblista, docente presso la Facoltà teologica interregionale, Milano-Lodi, sul tema: “Gesù e i discepoli: la qualità delle relazioni; dibattito e confronto in assemblea su: “presbitero e sfida educativa: l’importanza delle relazioni nel nostro ministero”. Ha presieduto i lavori il vescovo mons. Gianni Ambrosio, moderatore don Federico Tagliaferri. In apertura il vicario generale mons. Lino Ferrari ha ricordato che dall’ultima seduta sono morti quattro sacerdoti, ha citato gli ammalati, si è soffermato sulle nomine nel clero che ci sono state ultimamente ed ha precisato i prossimi appuntamenti diocesani: il 28 e il 19 ottobre, alla Bellotta di Pontenure, riunione dei vicari episcopali e dei moderatori delle unità pastorali mentre la riunione del Consiglio Pastorale Diocesano è stata spostata al 22 novembre. E’ stata poi la volta della relazione di don Vignolo che si è soffermato in particolare sullo stile educativo di Gesù rifacendosi al Vangelo di Marco. Il tema è stato illustrato attraverso sistematici riferimenti al testo evangelico: il relatore ha sostenuto, ed ha dimostrato, come il Gesù del Vangelo sia vivo e concreto, calato nella storia. Don Vignolo era già intervenuto, con una relazione su questo tema, al recente convegno pastorale di inizio settembre. Proseguendo nell’analisi del tema, il Consiglio è passato all’esame di un documento sulla formazione del clero con particolare riferimento al programma dell’anno in corso. La descrizione degli appuntamenti sono preceduti da una premessa che fa riferimento al recente intervento di mons. Ambrosio al convegno pastorale della Bellotta ed in modo particolare all’affermazione con la quale il Vescovo richiama i presbiteri alla necessità si assumere “una dimensione sinfonica e corale all’interno del nostro essere chiesa”. Da questa premessa il documento passa ad analizzare i rapporti tra i sacerdoti sottolineando come spesso ci siano difficoltà, a partire dall’esterno, compreso il comportamento tenuto a volte dalla stampa quando si interessa del mondo ecclesiale. Sul tema – quello dei rapporti all’interno del clero – si è sviluppato un ampio dibattito che ha sostanzialmente ribadito la necessità di recuperare un dialogo pur nel pluralismo. Lo stesso Vescovo ha sottolineato che le differenze sono una ricchezza purché siano viste all’interno di un dialogo impostato nel rispetto e volto all’unità con Gesù. Il Consiglio ha approvato, a proposito di formazione, il programma che prevede diversi appuntamenti. Un primo impegno è costituito dai ritiri mensili, nelle varie zone pastorali, che avranno al centro la seconda lettera di San Paolo ai Corinzi. Previsti anche tre incontri diocesani di approfondimento teologico e pastorale: il primo è previsto per il 27 novembre; lo spunto sarà tratto sempre dalla lettera di San Paolo ed il tema, “Il presbitero e gli affetti: uno sguardo sul vissuto”, sarà affrontato con la guida di don Enrico Parolari della diocesi di Milano. Previsto anche un cammino di formazione dei sacerdoti dei primi dieci anni di ordinazione: per loro il primo incontro si terrà nella mattinata del 30 ottobre. Infine è stata citata l’esperienza in atto di un gruppo di giovani sacerdoti, nella forma del cammino di aiuto sotto la guida di un esperto: possibile l’adesione di nuovi partecipanti. Il Consiglio presbiterale tornerà a riunirsi il 6 novembre prossimo.

Piacenza, 9 ottobre 2008

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