giovedì 19 febbraio 2009

Don Zancani, il suo cuore per gli scout

Piacenza - Don Giuseppe Basini ricorda con commozione monsignor Gabriele Zancani, suo parroco e maestro in Sant’Antonino, scomparso martedì. «Una persona di una trasparenza unica - dice don Basini -, da quando si è ammalato, più che riflettere sui problemi pastorali, non parlava d’altro. Il suo cuore era veramente orientato verso la parrocchia e il suo ruolo di parroco. La basilica era la sua casa. Ogni volta che ritornava a trovarci il suo volto si riempiva di gioia. Era veramente un pastore - come dice Geremia - secondo il cuore di Dio».
«Gli brillavano gli occhi quando parlava della basilica - continua don Basini - e dell’organo che fece restaurare». Una persona umile che viveva per la sua chiesa. I suoi ultimi pensieri sono stati, non a caso, sempre dedicati a Sant’Antonino: «Ci ha invitato ad andare avanti, con fiducia».
«Era un sacerdote molto affabile con la gente e generoso nel suo ministero pastorale - ricorda il vicario generale, monsignor Lino Ferrari -, la sua vita era legata in modo particolare alla parrocchia di Sant’Antonino e alla formazione dei giovani e degli scout. Questi ultimi anni sono stati segnati dalla malattia e dalla sofferenza, ma anche in questo don Gabriele è stato un esempio di serenità e dedizione. Fino all’ultimo ha voluto rimanere in servizio e, quando ha dovuto lasciare, grande è stato il suo dispiacere».
fri

Il testo integrale su Libertà del 18 febbraio 2009

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