domenica 23 settembre 2007

Monari viaggi

.«VICINO AI PIACENTINI NEL MONDO»..
In luglio Brasile, poi Londra e nel ’99 l’Africa
Il vescovo è atteso da un’altra serie di viaggi. In elenco ci sono anche New York e Parigi


da Libertà, 18 aprile 1998

Quello in Croazia è il quarto viaggio oltre
confine del vescovo Monari in poco più
di due anni di episcopato. Prima sono venuti
la Terra Santa, nel settembre ’95, poi
il Brasile, nel luglio ’96, e il Canada, nell’ottobre
’97. Un modo per essere vicino ai
piacentini nel mondo. I singoli viaggi hanno
poi ulteriori motivazioni. Se il pellegrinaggio
in Terra Santa significava condurre
la diocesi in un ritorno alle origini
della cristianità, il viaggio in Brasile era
dettato dall’esigenza di visitare le missioni
piacentine. In Canada invece c’era una
numerosa comunità di concittadini. E la
Croazia? «I soldi mandati dai piacentini
sono espressione della condivisione e dell’amicizia
verso una Chiesa più sfortunata
della nostra - spiega il vescovo -. Sarebbe
una cosa bella che tutti coloro che hanno
aiutato questa gente venissero qui. Poiché
questo non è possibile tenta di farlo il
vescovo a nome della diocesi». Dopo il
viaggio in Croazia monsignor Monari tornerà
di nuovo in Brasile nel mese di luglio
per vedere come sta andando la nuova missione
aperta a Roraima, la cui zona è devastata
da un furioso incendio. In ottobre
toccherà ai piacentini di Londra. L’anno
prossimo un nuovo continente: l’Africa e,
se sarà possibile, New York e Parigi.

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